HERMANS FESTIVAL 2018
Concerti d’Organo & Musica Antica in Valnerina
OMAGGIO A GIULIO BRICCIALDI
(1818 – 2018)
per i duecento anni dalla nascita.
sabato 15 settembre, all’Antico Convento di San Francesco di Arrone, l’Hermans Festival 2018 fa un omaggio al Principe dei flautisti, Giulio Briccialdi, per festeggiare i duecento anni dalla sua nascita.
Il grande flautista romantico, nato a Terni il 2 marzo 1818, fu una poliedrica personalità artistica, ebbe grandi trionfi nelle maggiori capitali europee, soprannominato anche il Paganini del flauto per le grandi capacità virtuosistiche.
Compositore raffinato ed organologo, apportò importanti modifiche al flauto presenti anche sui moderni strumenti, fu anche un grande sostenitore degli ideali risorgimentali e devolse i guadagni di diversi concerti alla causa delle “Mille baionette del Generale Garibaldi”.
Realizzeranno questo omaggio due grandi musicisti fortemente radicati a Terni, il flautista Francesco Chirivì, uno dei migliori solisti italiani e titolare della classe di flauto dell’Istituto Briccialdi per circa trenta anni, ed il pianista, compositore e direttore d’orchestra ternano Fabio Maestri.
Verranno eseguiti brani di Briccialdi e Doppler eseguiti su alcuni flauti ottocenteschi e con un fortepiano dello stesso periodo in cui l’artista visse.
OMAGGIO A GIULIO BRICCIALDI per i 200 anni dalla nascita
Francesco Chirivì, flauto
Fabio Maestri, fortepiano
- BRICCIALDI Seconda fantasia su temi dall’opera Don Carlos di G. Verdi op.121
(1818 – 1881)
- DOPPLER Fantasia pastorale ungherese op. 26
(1825 – 1900)
- BRICCIALDI Fantasia su temi dall’opera Anna Bolena di G. Donizetti op. 83
- BRICCIALDI Nuova Fantasia su temi dall’opera Lucrezia Borgia di G. Donizetti
Francesco Chirivì ha conseguito il diploma di flauto presso il Conservatorio G. Rossini di Pesaro, sotto la guida del M° Domenico Ciliberti, con il massimo dei voti e la lode. Ha perfezionato successivamente i suoi studi con i maestri Gustav Scheck e Maxence Larrieu.
Nel corso della sua attività artistica ha conseguito importanti premi e riconoscimenti in competizioni nazionali e internazionali: Orchestra mondiale “Jeunesses Musicales” 1973, F. Cilea di Palmi (I° Premio); concorsi vinti presso: Teatro Verdi di Trieste (Primo flauto) e teatro dell’Opera di Roma (Primo flauto). Primo flauto dell’Orchestra dell’Opera di Roma (1974-1986) ha collaborato nello stesso ruolo presso numerose orchestre italiane, Teatro alla Scala di Milano, Maggio Musicale Fiorentino di Firenze, Orchestra Nazionale dell’Accademia Santa Cecilia di Roma, Orchestra Sinfonica della RAI di Roma, Orchestra Nazionale Alessandro Scarlatti di Napoli, Orchestra Sinfonica di San Remo, Orchestra Internazionale d’Italia… Ha tenuto concerti, in qualità di direttore d’orchestra e solista per importanti società italiane ed estere, sibendosi nei Teatri e nelle sale più importanti d’Europa., tra i quali Dejon (Francia) Royal Tompson Hall (Toronto) , Dresda, Bunkamura Theatre (Tokio)… Esperto del repertorio lirico italiano, ha diretto le più significative opere del melodramma italiano: Aida, Tosca, Traviata, Lucia di Lammermoor, Rigoletto, Nabucco ecc, in città quali Roma, Bologna, Torino, Napoli, Salerno, Siracusa, Berlino, Cordova, Praga, Corsica, San Diego, in America latina. Attento filologo della letteratura sinfonica del periodo classico ha diretto le Sinfonie di Clementi, Mozart, Haydn collaborando con orchestre barocche e classiche, con strumenti originali. In qualità di maestro concertatore ha registrato per la casa discografica Bongiovanni i due concerti di G.B. Pergolesi, arie da opere di G. Briccialdi, la sonata, con la Brilliant ha registrato musiche di Spontini, Berlioz Puccini, Clementi in qualità di direttore e solista con l’orchestra del Teatro di Cordoba (Spagna), unitamente a registrazioni per i principali canali televisivi nazionali (RAI e Mediaset), dirigendo musiche per balletto e colonne sonore di musiche da film. Ha fatto parte di commissioni per numerosi concorsi musicali nazionali ed internazionali anche presso Fondazioni Liriche come il Teatro San Carlo, La Fenice di Venezia… Ricopre l’incarico di Direttore e solista dell’Orchestra dell’Accademia dei Filarmonici. Attualmente è primo flauto titolare dell’Istituzione Concertistico Orchestrale Orchestra Filarmonica Marchigiana FORM.
Fabio Maestri, compositore e direttore d’orchestra, ha studiato con Franco Donatoni e Franco Ferrara. Ha diretto in prestigiosi enti e festival: Maggio Musicale Fiorentino, Teatro di S. Carlo di Napoli, Teatro Comunale di Bologna, Teatro Massimo di Palermo, Teatro dell’Opera di Roma, Teatro Lirico di Cagliari, Ravenna Festival, Teatro dell’Opera di Nizza, Belcanto Festival Dordrecht (Olanda), Atelier Lirique de Tourcoing (Francia) Festival delle Nazioni, Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto, Sagra Musicale Umbra. E’ stato più volte ospite di importanti orchestre quali: Orchestra sinfonica nazionale della Rai, Orchestra regionale della Toscana, Orchestra Sinfonica Siciliana, Orchestre Philarmonique de Nice, Orchestra del Teatro Petruzzelli, Orchestra sinfonica di Sanremo, Istituzione sinfonica Abruzzese, Orchestra Filarmonica Marchigiana, Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, Orchestra regionale del Lazio, Orchestra sinfonica “Tito Schipa” di Lecce. Assai apprezzato come esecutore di musica contemporanea, ha più volte diretto alla Biennale di Venezia, a Rai Nuova Musica (Torino), al Festival Play.it! (Firenze, ORT), al Festival “Musica d’oggi”, al Festival Pontino, al Festival di Nuova Consonanza, al Festival di Villa Medici (Roma), all’Accademia Filarmonica Romana (Teatro Olimpico), al Sinopoli Festival (Taormina). Tra gli autori di cui ha diretto prime assolute si ricordano: Panni, Pennisi, Donatoni, Bortolotti, Brouwer, Manzoni, Galante, Cardi, Ambrosini, Sbordoni, Tutino, Betta, Del Corno, Boccadoro, D’Amico, Dall’Ongaro, Pedini, Vacca, Panfili, Gregoretti, Montalti, Antignani. Sue composizioni sono state premiate e segnalate in diversi concorsi e rassegne tra cui: Venezia Opera Prima (1981), Concorso Achantes di Parigi (1983, presidente Yannis Xenakis). Ha curato numerose revisioni di opere di Pergolesi, Haendel, Padre Martini, Morlacchi, Vaccaj, Haydn. Ha al suo attivo 19 produzioni discografiche, dal ‘600 ai contemporanei.