Underframe gli originali progetti musicali 

Don’t hurt me, Your touch  e Silent commotion

Underframe

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Gli Underframe sono una band emergente milanese nata nel 2014 da un’idea di Carlo Botti.

L’idea è quella di proporre brani inediti con un sound che richiamasse gli anni ’80, senza essere però un progetto “vintage” ma un intento di far rivivere in forma innovativa e sperimentale le atmosfere e il sound dei memorabili anni ’80.

Lo stile musicale degli Underframe è sostanzialmente pop, post-punk/new wave, con sconfinamenti nei territori pop-rock, rock alternativo/psichedelico e industrial.

I testi dei brani sono di natura intimistica e onirica: parlano di vite e storie d’amore tormentate, del bisogno di amore, di inquietudine dell’animo, di solitudine e alienazione, delle debolezze e delle incoerenze umane.

Ci ritroviamo molto nella citazione del maestro svizzero-belga Matthieu Mantanus, che, parlando di Mozart, ha affermato che

“la bellezza e l’originalità della musica di questo compositore classico risiedono proprio nel fatto che le sue melodie sono orecchiabili, quindi chi le ascolta riesce subito a memorizzarle con facilità e quindi poi a fischiettarle”.

Durante i primi 3 anni di vita degli Underframe vengono composti e registrati 3 brani – intitolati Don’t hurt me, Your touch ed A slow dance – che gettano le fondamenta del loro sound.

Underframe gli originali progetti musicali

Underframe gli originali progetti musicali

UNDERFRAME
Your touch

Dal 29 ottobre in rotazione in radio

Da giovedì 29 ottobre in rotazione radiofonica e disponibile nelle principali piattaforme digitali (You tube, Spotify, iTunes) oltre che sui canali social degli Underframe e nel sito www.underframe.net il singolo degli Underframe intitolato “Your touch”, che sarà uno dei brani contenuti nel loro primo album in uscita nel 2021.
Il brano, scritto e composto da Carlo Botti, fondatore e tastierista degli Underframe, arrangiato dagli Underframe, è stato registrato e prodotto nello studio di registrazione di Andrea Cattaneo a Longone al Segrino (CO).
Chi non ha mai provato un amore segreto o inconfessabile?! Questa può essere la ragione, oltre alla particolare e sognante atmosfera musicale, del successo inaspettato di Your touch, brano che ha raggiunto in pochi mesi oltre le 1.000 visualizzazioni su You tube, senza alcuna promozione.
Your touch narra infatti di un sentimento tenuto segreto e di un’attrazione soffocata per timore di rovinare un rapporto di amicizia importante, a causa dell’incertezza di non essere corrisposti. Basta quindi un semplice “tocco” – come uno sfioramento di pelle casuale o una carezza affettuosa – per scatenare una sofferenza e un tormento conseguenti all’indecisione e alla mancanza di coraggio di esternare i propri sentimenti.
Il brano, che inizia con un coro etereo “sofferto”, è accompagnato da un tappeto di tastiera tipicamente new wave e da un arpeggio di chitarra che aggiunge un tocco ipnotico all’atmosfera malinconica del brano.

Don’t hurt me e Your touch vengono trasmessi in rotazione da una ventina di radio.

Underframe gli originali progetti musicali

Underframe gli originali progetti musicali

UNDERFRAME
Don’t hurt me

Dal 29 ottobre in rotazione in radio

Da giovedì 29 ottobre in rotazione radiofonica e disponibile nelle principali piattaforme digitali (You tube, Spotify, iTunes) oltre che sui canali social degli Underframe e nel sito www.underframe.net il singolo degli Underframe intitolato “Don’t hurt me”, che anticipa il loro primo album in uscita nel 2021.
Il brano, scritto e composto da Carlo Botti, fondatore e tastierista degli Underframe, arrangiato dagli Underframe, è stato registrato e prodotto nello studio di registrazione di Andrea Cattaneo a Longone al Segrino (CO), nella magica cornice del triangolo lariano.
Una storia d’amore che sembrava finita per sempre rinasce inaspettatamente; il fuoco della passione si riaccende all’improvviso e le vite dei due amanti si rincontrano e si riuniscono nuovamente. “Don’t hurt me…fire burns inside me” recita un passaggio del ritornello del brano ed è il “mantra” che la persona lasciata a suo tempo ripete quasi ossessivamente per ottenere la rassicurazione di “non farlo/a soffrire” di nuovo, perché è ancora forte il ricordo della sofferenza vissuta per la pregressa interruzione della relazione amorosa e non vuole più ripetere o rivivere la triste e dolorosa esperienza di essere nuovamente lasciato/a.
Nel brano è riconoscibile il richiamo al sound e alle atmosfere musicali pop/pop-rock e new wave degli anni ’80, che si rivelano adatte ad offrire un particolare affresco sonoro di “gioiosa malinconia” che permea tutto il brano.
Il brano è stato presentato lo scorso febbraio a Sanremo alla vetrina del Premio Lucio Dalla ed è accompagnato da un videoclip girato tra Monza e Milano e realizzato e diretto da Eleonora Crisi, con una storyline scritta da Michele Iannizzotto.

Nel 2018 si è aggiunto un nuovo inedito solo strumentale, intitolato Oort cloud, ispirato dal viaggio nello spazio interstellare della sonda Voyager 1, uscita dal nostro Sistema Solare nel 2012.

Underframe gli originali progetti musicali

Underframe gli originali progetti musicali

UNDERFRAME
Silent Commotion

Dal 29 ottobre in radio il nuovo singolo

Da giovedì 29 ottobre in rotazione radiofonica e disponibile all’ascolto nelle principali piattaforme digitali (You tube, Spotify e iTunes), oltre che sui canali social degli Underframe e nel sito www.underframe.net, il singolo degli Underframe intitolato “Silent commotion”, che anticipa il loro primo album in uscita nel 2021.
Il brano, scritto e composto da Stefano Bandini, chitarrista degli Underframe, arrangiato dagli Underframe, è stato registrato e prodotto nello studio di Andrea Cattaneo a Longone al Segrino (CO). Parla di un uomo che raggiunta un’età matura si rende conto di aver perso l’autenticità e la spontaneità che aveva in precedenza a causa delle scelte (consapevoli e non) che la vita, il lavoro e la società spesso impongono e costringono a fare. Ma proprio grazie a questo “tumulto silenzioso” (cioè interiore) l’uomo si ribella e tenta di riacquistare l’autenticità e l’entusiasmo che aveva in età più giovanile, cercando di godere di quante più emozioni possibili la vita gli prospetta.
Nel brano è percettibile il mix di influenze rock/rock alternativo, new wave e crossover; dopo una intro misteriosa e “disorientante” di tastiere, il brano acquista con un crescendo un ritmo incalzante ed energico di chitarra che accompagna tutto il brano.

Il repertorio attuale contempla altri 3 nuovi brani inediti – intitolati rispettivamente Sinful love, Silent commotion e Inutile – e uno di imminente registrazione intitolato A thin line.

Underframe

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Il brano Don’t hurt me è stato presentato alla vetrina del “Premio Lucio Dalla” di Sanremo tenutosi venerdì 7 febbraio 2020.
Sono inoltre in cantiere altri inediti e una rivisitazione in forma reggae sperimentale del brano “A slow dance”; la prossima tappa sarà quella di raccogliere gli inediti in un album e girare qualche videoclip.

Underframe

Underframe

Gli Underframe stanno promuovendo la loro musica dal vivo in vari Contest, Concorsi e serate in locali, nonché attraverso le radio ed i social network sito 

http://www.underframe.net/

FACEBOOK

https://www.facebook.com/underframemusic/

INSTAGRAM

http://www.instagram.com/underframe_music

SPOTIFY

Gli Underframe sono:

Emanuele Bartolomeo: voce solista e corista
Alexander Shumsky: voce solista e corista
Stefano Bandini: chitarra, compositore
Alessandro Moncada: basso
Matteo Crisi: batteria, percussioni
Carlo Botti: tastiere, piano, compositore.

Radio Incontro

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