A Terni apre la Casa dei Pagliacci

Inclusione e solidarietà ricordando David Raggi e Francesco Schiarea

 

David e Francesco

 

 

 

 

 

 

 

Una Casa a misura di bambino, di tutti i bambini, anche di quelli con ridotta capacità motoria e sensoriale.

Uno spazio nel cuore del quartiere Città Giardino senza barriere architettoniche e mentali, dove tutti potranno trascorrere insieme, senza divisioni, momenti ludici, creativi e educativi.

E’ la Casa dei Pagliacci, che sarà inaugurata sabato 31 marzo, alle 17, in via Podgora, 26.

“E’ un sogno che si realizza dopo tanti sacrifici”  dice Alessandro Rossi, che la Casa l’ha trasformata in realtà con le “forze” della sua onlus I Pagliacci, il sostegno della Fondazione Carit e, come partner,  di Auser terni, Rotaract, e Gruppo speleologico di Stroncone.

“Paghiamo affitto e utenze – spiega – come odv abbiamo voluto farci carico di questo impegno, contando solo sulle donazioni di chi crede in noi, per il bene della città”.

Per i bambini e le loro famiglie laboratori manuali ed espressivi, ludo musica, letture animate, piccolo teatro, magie e terapia del sorriso.

“Nella Casa vogliamo ricordare David Raggi e Francesco Schiarea – dice Rossi – non è uno spot ma, grazie ai loro ritratti di Daniel F. Pisanu, saranno ricordati per sempre attraverso il sorriso di tante persone. Il progetto nasce per attività inclusive e unirà bambini normodotati con bambini con disabilità, i loro familiari e gli operatori. Cresceranno insieme, sarà la chiave giusta per far conoscere le diversità di ognuno di noi. L’obiettivo è considerare il bambino con disabilità una parte del mondo e non un mondo a parte, affermandone il diritto all’integrazione sociale, alla dignità e allo sviluppo del potenziale creativo, artistico e intellettuale, che non va inteso solo a vantaggio del singolo, ma che piuttosto permette un generale arricchimento della società civile”.

La Casa dei Pagliacci si rivolge anche alle famiglie dei bambini con disabilità, che, spesso abbandonate alle intemperie, potranno usufruire di un punto di ascolto dove trovare gratuitamente appoggio, comprensione e consiglio da parte di personale qualificato, quale psicologi, psichiatri, pediatri e operatori sanitari.

Leave a comment