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Venerdì 5 maggio a Palazzo Gazzoli a Terni per il penultimo appuntamento della stagione primaverile edizione 2022, che ha visto come protagonista l’ammiratissima cantante brasiliana Paula Morelenbaum nella formazione del Bossarenova Trio, in cui si è esibita accompagnata dal pianista Ralf Schmid e dal trombettista Joo Kraus.

Il programma dell’attesissimo concerto è stato impreziosito da un pre-concerto fuori cartellone dell’artista ternano Francesco Morettini.

Pianista, compositore, direttore d’orchestra, figura eclettica del panorama musicale italiano, Morettini ha rapito il pubblico in sala presentando il suo nuovo e ultimo lavoro intitolato Sensofonia.

Un progetto musicale che è maturato lentamente nell’arco di due anni, essendo nato inizialmente come uno studio e prendendo poi sempre più corpo fino a raggiungere la forma di un album.

Un percorso musicale interamente strumentale in cui il compositore ha fortemente voluto accanto a sé Catherine Daniela Bruni al violoncello e Harumi Ota al violino, con le quali ha eseguito alcuni dei brani tratti da Sensofonia, quali Respiro, Osaka Sunset, Jungle e Chrysalism

Nomi evocativi che suggeriscono e amplificano le atmosfere del disco, nel quale gli ascoltatori sono chiamati a un coinvolgimento sensoriale a tutto tondo e alla forte percezione delle vibrazioni musicali, fino a diventarne essi stessi parte.

E così è stato in questa esecuzione dal vivo, avvincente ed emozionante, che ha toccato nel profondo il cuore degli spettatori suscitando intensi stati d’animo.

Completo cambio di ambientazione musicale con l’avvento sul palco della star della serata Paula Morelembaum e   dei suoi musicisti, tornati finalmente a suonare insieme dopo la forzata astensione dovuta alla pandemia.

La cantante ha aperto con Samba de una sola nota di Antônio Carlos Jobim, che con Vinícius de Moraes rappresenta da sempre un caposaldo della sua fortunata carriera.

Con grazia e leggiadria, simpatia e ironia, Paula Morelembaum ha incantato il pubblico eseguendo brani del repertorio della Bossanova che non hanno bisogno di presentazione come Aguas de Março e A Felicidade,  concedendo anche un piccolo sconfinamento nel panorama europeo interpretando Que reste-t-il de nos amours di Charles Trenet e una versione ritmica in puro stile bossa nova di Blackbird dei Beatles.

Primavera veranova è invece un pezzo originale dolce e avvolgente del trio Bossarenova, musicato dalla coppia tedesca Ralph Schmid e Joo Kraus, che ha trovato il suo completamento con il testo composto dalla Morelembaum.

Il trio riesce a mescolare situazioni e suggestioni diverse e varie passando dall’ atmosfera elegiaca di questo pezzo alla tensione quasi drammatica di Vento bravo di Edu Lobo, per tornare a scherzare in musica sulle irrisolte schermaglie calcistiche tra Brasile e Germania.  

E il pubblico apprezza, si diverte tanto, tiene il ritmo e vola con la fantasia a Rio de Janeiro.

Sulle note di Mas que nada, con cui il trio si è congedato dal pubblico, difficile rimanere incollati alle poltrone e resistere alla tentazione di lasciarsi andare a questo coinvolgente samba, che ha strappato applausi a scena aperta agli entusiasti spettatori, che hanno saputo ben duettare in coro con la magnifica e travolgente Paula Morelenbaum.

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