I giochi popolari e i loro innumerevoli risvolti sociali e culturali è il tema del libro di Giuseppe Daniele “Corpo, Cuore, Cervello, Le tre C nei giochi popolari” che sarà presentato sabato alle 17 al Castello di Bartolomeo. L’iniziativa è di Sistema Museo e dei Comuni di Alviano e Montecchio, seconda tappa il 13 maggio della presentazione del libro.

 “Il gioco è scuola di vita, insegna la disciplina, alimenta la fantasia, la creatività, detta schemi e regole del savoir vivre”, si legge nella premessa del libro a cura di Dora Citrulli. “È quel collante – prosegue la Citrulli – che unisce più generazioni e che da adulti ci fa ricordare la stagione dorata dell’innocenza, quella in cui ci aprivamo al prossimo, sognando un futuro migliore.

In alcuni casi è formato da attività così strette e congeniali alla natura stessa dell’uomo e alla sua cultura di base, legata ad usi, costumi e tradizioni di matrice popolare, da essere in genere accettato e praticato non per scelta vocazionale, ma per predestinazione genetica, per appartenenza. Fondare sui giochi di tradizione popolare e di strada l’ipotesi di una nuova disciplina educativa si dimostra dunque di fondamentale importanza”.

Ad ogni presentazione seguirà una divertente prova di tanti giochi popolari, in piazza o al coperto in caso di mal tempo. Quello di sabato è il primo di una serie appuntamenti con i libri che vedrà impegnato Alviano in altre due iniziative. Il 7 maggio con “Delitti esemplari nel Belpaese”, di Antonio Fresa e il 27 maggio con la giornalista del Tg2 Christiana Ruggeri e il suo libro “La Lista di Carbone”.

“Delitti del nostro tempo quelli raccontati da Fresa – spiega l’amministrazione – mentre la Ruggeri narra la storia di due donne molto diverse, un grande amore travolto dalla storia. La lista di carbone è un romanzo sull’olocausto”

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