Quando la musica diventa integrazione

A Narni Scalo il nuovo corso di Ephebia Festival

Quando la musica diventa integrazioneA

Quando la musica diventa integrazioneA

Per due giorni, sabato 14 e domenica 15 settembre, a partire dalle 17, il parco dei Pini di Narni Scalo si trasformerà nella “Cittadella della musica e dell’integrazione”.

Il “trasloco” a Narni di Ephebia Festival, la storica kermesse ternana, ha portato alla nascita di nuove collaborazioni molto positive. A partire da quella con la Commissione permanente per le pari opportunità del Comune di Narni, resa possibile dalla mediazione del vicepresidente, Dariush Rahiminia, membro di Ephebia.

“Per il primo anno – dice la presidente di Ephebia, Eleonora Castellani – la Cittadella della musica, fiore all’occhiello di Ephebia Festival in quanto spazio associativo ma anche mostra dell’artigianato locale, diviene Cittadella della musica e dell’integrazione grazie al forte rapporto che l’associazione ha instaurato con diverse realtà che hanno un elevato valore sociale: Arci, Cesvol, associazione Demetra e molte altre che avranno il loro spazio associativo all’interno del festival nel quale svolgere attività d’integrazione e socializzazione sia per ragazzi che per adulti”.

La cittadella ospiterà, grazie alla mediazione e al diretto intervento della presidente della Commissione pari opportunità, Mariacristina Angeli, di tutti i commissari e dell’assessore alle Pari Opportunità, Silvia Tiberti, uno spazio dedicato alle disabilità con il centro per disabili Il Faro di Narni e il centro di integrazione e di riabilitazione “Cirp” di Amelia, che si occupano della promozione di interventi integrati educativo-riabilitativi per stimolare le potenzialità della persona sul piano cognitivo, relazionale e sociale. Accanto ai concerti del Festival verranno presentati i laboratori artigianali dei centri per due serate tutte dedicate alla buona musica e all’integrazione.

Per due giorni, sabato 14 e domenica 15 settembre, a partire dalle 17, il parco dei Pini di Narni Scalo si trasformerà nella “Cittadella della musica e dell’integrazione”.

Il “trasloco” a Narni di Ephebia Festival, la storica kermesse ternana, ha portato alla nascita di nuove collaborazioni molto positive. A partire da quella con la Commissione permanente per le pari opportunità del Comune di Narni, resa possibile dalla mediazione del vicepresidente, Dariush Rahiminia, membro di Ephebia.

“Per il primo anno – dice la presidente di Ephebia, Eleonora Castellani – la Cittadella della musica, fiore all’occhiello di Ephebia Festival in quanto spazio associativo ma anche mostra dell’artigianato locale, diviene Cittadella della musica e dell’integrazione grazie al forte rapporto che l’associazione ha instaurato con diverse realtà che hanno un elevato valore sociale: Arci, Cesvol, associazione Demetra e molte altre che avranno il loro spazio associativo all’interno del festival nel quale svolgere attività d’integrazione e socializzazione sia per ragazzi che per adulti”.

La cittadella ospiterà, grazie alla mediazione e al diretto intervento della presidente della Commissione pari opportunità, Mariacristina Angeli, di tutti i commissari e dell’assessore alle Pari Opportunità, Silvia Tiberti, uno spazio dedicato alle disabilità con il centro per disabili Il Faro di Narni e il centro di integrazione e di riabilitazione “Cirp” di Amelia, che si occupano della promozione di interventi integrati educativo-riabilitativi per stimolare le potenzialità della persona sul piano cognitivo, relazionale e sociale. Accanto ai concerti del Festival verranno presentati i laboratori artigianali dei centri per due serate tutte dedicate alla buona musica e all’integrazione.

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