L'Ospedale che vorrei

Al Caos il convegno “L’ospedale che vorrei”

Aladino onlus fa il punto sull’assistenza ospedaliera alle persone con disabilità intellettiva

 

Dal 2001 diversi ospedali hanno creato servizi in grado di accogliere le persone con disabilità intellettive e relazionali, che hanno problemi anche nel comunicare i propri sintomi e nell’essere sottoposti a visite mediche.

Il delicato tema dell’assistenza ospedaliera alle persone con disabilità sarà al centro del convegno “L’ospedale che ci piace. Accogliere e prendersi cura della persona disabile intellettiva o relazionale”.

Organizzato dall’associazione Aladino onlus, si svolgerà venerdì 20 ottobre, alle 14 e 30, nella sala dell’orologio del Caos, a Terni.

L’obiettivo è promuovere la conoscenza della Carta dei diritti delle persone con disabilità in ospedale e favorire la conoscenza delle buone prassi realizzate in Lombardia ed in Toscana.

Punto di partenza della riflessione sarà l’esperienza di DAMA (Disabled Advanced Medical Assistance), il progetto nato nel 2001 nell’ospedale San Paolo di Milano in risposta alle istanze di famiglie con persone con disabilità, che avvertivano nel quotidiano la difficoltà della struttura ospedaliera nel garantire un’assistenza sanitaria pari a quella offerta alle persone senza disabilità.

Un nuovo modello di accoglienza e di assistenza medica ospedaliera che garantisce ai pazienti con disabilità di essere curati come tutti gli altri.

Le modalità di iscrizione al convegno su: http://www.aladino.terni.it/home

 

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