Obbligo mascherine o protezioni in luoghi chiusi, c’è l’ordinanza
(Ufficio Stampa/Acot) –
Con una nuova ordinanza elaborata nella mattinata di oggi, il sindaco dispone che, con decorrenza immediata e fino al giorno 13 aprile 2020, l’accesso, negli orari di apertura, a esercizi commerciali, uffici pubblici, uffici postali, istituti di credito e in ogni altro luogo chiuso in cui è previsto l’ingresso generalizzato di persone, nonché sui mezzi di trasporto pubblici, avvenga indossando obbligatoriamente mascherine o, qualora non sia stato possibile reperirle, altri sistemi di protezione della bocca e del naso quali sciarpe, foulard e simili, nonchè guanti monouso, qualora non sia possibile effettuare all’ingresso una puntuale disinfezione delle mani, in modo da limitare la contaminazione dell’ambiente, adottando, inoltre, tutte le misure precauzionali consentite e adeguate a proteggere se stessi e gli altri dal contagio, come l’osservanza la distanza minima di sicurezza.
Si tratta – spiega il sindaco Leonardo Latini – di una misura ulteriore che, come molti altri Comuni, riteniamo particolarmente importante in questa fase in cui l’epidemia continua a causare nuovi contagi. Chiedo perciò a tutti i cittadini di adottare essi stessi per primi ogni cautela per la propria e l’altrui salute. Siamo nel momento dello sforzo massimo per cercare di contenere l’epidemia e per sostenere la tenuta del nostro sistema sanitario, soprattutto nel rispetto di coloro che all’interno di esso sono impegnati ad assistere e curare gli ammalati.
Per questi motivi e per non vanificare tutti i sacrifici fin qui fatti, occorre rispettare le regole”.