Montecastrilli, agricoltura smart e nuove tecnologie di settore alla 53esima edizione Agricollina

Presentato in Provincia il programma 2019: 206 espositori, si punta a superare le 30mila presenze.

MONTECASTRILLI – 10 aprile –

L’agricoltura smart e di precisione che abbina alle tecniche tradizionali anche le nuove tecnologie sarà uno dei temi portanti della 53esima edizione di Agricollina in programma dal 26 al 28 aprile al centro fiere don Serafini di Montecastrilli.

L’edizione 2019 è stata presentata stamattina alla stampa in Provincia dal sindaco di Montecastrilli, Fabio Angelucci, dal vice presidente di Coldiretti, Federico Leonardi e dal segretario generale dell’associazione Amar-Wfara Adriano Ciani.

A proposito di innovazione tecnologica, ad Agricollina sarà presentato il prototipo del trattore “intelligente” in grado di svolgere piccoli lavori senza la guida umana.

“Un mezzo innovativo – è stato detto durante la conferenza stampa – che potrà, con ulteriori sviluppi, essere utilizzato anche nelle tradizionali lavorazioni agricole, inserendosi nel concetto di agricoltura smart e innalzando i livelli di sicurezza sul lavoro”.

Ad Agricollina 2019 ci saranno, ha annunciato il sindaco, 206 espositori

“con l’obiettivo – ha dichiarato – di superare le circa 30mila presenze dello scorso anno”.

Come ogni anno il fulcro dell’evento saranno le attrezzature agricole e le novità di settore con aziende e privati provenienti da tutta l’Umbria, dal centro Italia e da altre regioni della penisola. Focus sulle produzioni di qualità del territorio e in particolare su carne chianina e suino, oltre all’introduzione delle produzioni vinicole delle Terre Arnolfe.

“Puntiamo ad offrire – ha detto il sindaco Angelucci – una fiera di qualità e che guarda al futuro e alle possibilità di sviluppo innovativo del settore agricolo e zootecnico. Agricollina sta sempre più diventando un punto di riferimento per il mondo agricolo a livello regionale e non solo, ma anche per la promozione di una cultura alimentare improntata alla qualità e alla sicurezza del cibo”. 

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