“Le Lame di Albornoz” di Narni
"Le Lame di Albornoz” di Narni 

“Le Lame di Albornoz” di Narni 

Aps nata da un gruppo di appassionati della scherma e della storia medioevale.

Il nome di questa associazione è ispirato ad un grande personaggio della storia medievale dell’Italia nella seconda metà del XIV secolo, il Cardinale Egidio Albornoz.

Uomo di fede e d’azione, diplomatico ed abile politico, che lasciò un impronta indelebile nella storia.

Al seguito del cardinale c’ era il suo esercito di mercenari , uomini addestrati alla guerra e capitani di ventura grazie ai quali il Cardinale riconquistò i territori sfuggiti al controllo del Papa.

Una volta riconquistate tutte le terre della Chiesa, negli anni sessanta del XIV secolo, il cardinale avviò un progetto di fortificazione militare dello stato, chiamata appunto la “Politica delle Rocche”, ovvero la costruzione di una serie di fortificazioni, che andarono a costituire una sorta di spina dorsale armata lungo l’asse longitudinale Romagna-Marche-Umbria-Lazio.

Sorsero così bellissimi castelli e fortificazioni.

"Le Lame di Albornoz” di Narni 

“Le Lame di Albornoz” di Narni 

Tra le più significative in Umbria ricordiamo La Rocca Albornoziana di Spoleto, la Rocca di Orvieto, la Rocca di Narni e di Piediluco, dove riecheggia ancora il motto dei valorosi uomini d’ arme. 

Con il passare del tempo questa piccola realtà, “Le Lame di Albornoz“, è cresciuta ed ha stretto un legame con il proprio territorio e non solo, divenendo ad oggi una importante compagine nella Rievocazione e Scherma Storica tenendo corsi di scherma medievale (HEMA) e scenica.
La scherma storica è un’arte marziale (HEMA) dove coesistono sia l’aspetto sportivo sia quello della ricerca storica legato allo studio delle tecniche schermistiche e della costruzione delle armi. 
"Le Lame di Albornoz” di Narni 

“Le Lame di Albornoz” di Narni 

Propone spettacoli per eventi storici e culturali partecipando a rievocazioni, feste ed eventi privati con riproduzione di scene di vita medievale, accampamenti, mestieri, banchi didattici e duelli scenici coinvolgenti.
Durante gli eventi storici si organizzano attività ludiche finalizzate alla creazione dell’armamentario da cavaliere e dei mestieri medievali che seguivano la compagnia come il Cerusico, lo Speziale, il Ceraio ed i Giochi d’intrattenimento medioevale e d’azzardo interagendo con il pubblico delle piazze , dando anche qualche breve lezione di scherma per bambini e adulti.
"Le Lame di Albornoz” di Narni 

“Le Lame di Albornoz” di Narni 

Questo è un impegno che dura tutto l’anno: nella Sala delle Armi  C. Carnevali a Narni ci si  allena continuamente sia per prepararsi ai Tornei di Hema sia per l’allestimento di duelli scenici.
L’ ultimo torneo in ordine di tempo al quale hanno partecipato è stato l’ AUSTRI PARTES a Napoli il 3 Aprile scorso.
Un grande evento di scherma storica del sud dove due atleti ( Simone Rengo e Fabbrizio Testarella) si sono piazzati al primo e secondo posto su due categorie.
"Le Lame di Albornoz” di Narni 

“Le Lame di Albornoz” di Narni 

Nei combattimenti sulle piazze, attraverso le dimostrazioni di armeggio si cerca di raggiungere il perfetto equilibrio tra realismo delle tecniche schermistiche storiche e lo spettacolo.
Questa attività li ha portati anche a sperimentare esperienze entusiasmanti.
L’ ultima in ordine di tempo è stata la partecipazione delle LAME DI ALBORNOZ alle riprese per la sigla iniziale di Italia’s Got Talent 2022.  Il maestro Simone Gentili ha istruito personalmente i giudici ( Mara Maionchi, Elena Pellegrini, Elio e Frank Matano) dando loro i primi rudimenti schermistici per realizzare le clip.
Sicuramente un’ esperienza indimenticabile.
Alcuni Componenti dell’ associazione (Simone Rengo, Mattia Rengo, Valentino Massaccesi, Irene De Cesaris, Francesco Montebello) hanno partecipato alle riprese presso la Rocca Di Narni.
Uno sport che lega a filo doppio il passato e il presente, ed è in questo scambio continuo che la scherma storica esprime sempre più il suo fascino.
L’ associazione è inoltre affiliata ad HEMA Italia, allo CSEN ed al CONI.

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