Le storie della vita e quanto ci accade deve essere un insegnamento affinché il nostro agire sia finalizzato al bene ma perché questo sia possibile in una società come quella attuale è necessario che i servizi promessi ai cittadini siano mantenuti da chi ne ha la competenza

Vorrei spendere qualche parola su quanto è successo questa notte…
Percorrevamo la via di Vall’Antica (tra Sangemini e Terni) quando un cane di grossa taglia è spuntato dal ciglio della strada e si è diretto verso di noi come se ci avesse scambiato per la sua famiglia…
Dopo 3 ore quando siamo tornati indietro il cane era ancora li pronto a mettersi di fronte ad ogni macchina che passava , con il pericolo di essere investito e di mettere a rischio anche l’incolumità degli altri.
Abbiamo allora chiamato i Carabinieri di Terni che ci hanno indirizzati all’ASL di Terni, dove esiste un servizio di reperibilità veterinaria, sovvenzionato con fondi pubblici.
L’operatore di turno, nella notte tra il 18 ed il 19 dicembre 2018 ci ha risposto che non aveva ne il tempo per venire a prendere il cane ne il posto dove ricoverarlo.
Ci siamo allora rivolti a una struttura privata di cui non facciamo il nome, che molto gentilmente ci ha fornito alcune indicazioni a norma di legge. Chiamare la Polizia Municipale del territorio di competenza ed avvertirla del caso, che a sua volta avrebbe inviato un fax per ufficializzare la richiesta di intervento dell’ASL.
A questo punto abbiamo richiamato l’ Azienda Sanitaria Locale come da indicazione della Municipale e l’operatore anche questa volta è stato oltre che sgarbato, molto maleducato, insistendo che lui non aveva ne tempo ne voglia di rispondere alle nostre insistenze telefoniche.
Infine senza lasciarci replicare né salutare ha chiuso dicendo che comunque l’animale sarebbe stato soccorso non prima di 48 ore come per legge.
Essendo il cane un pericolo per sé stesso e per gli altri lo abbiamo portato nel nostro giardino con la speranza di essere aiutati dalle Istituzioni Competenti e Preposte .
Il poverino purtroppo ha abbaiato tutta la notte perché si sentiva solo, nonostante lo avessimo rassicurato e sfamato.
Alle ore 6:00 di mattina abbiamo riprovato a chiamare le Autorità Competenti, prima la Polizia Municipale e poi l’ASL che non ha risposto.
Infine un operatore di un Ente per la Tutela degli Animali ci ha fatto da tramite e siamo riusciti a comunicare con un altro operatore ASL che nel frattempo era subentrato di turno al posto del precedente della notte.
Quest’ultimo molto gentilmente è venuto insieme ad un collega a prendere l’animale per portarlo al Canile Sanitario di Terni dove è in attesa di essere rintracciato dal suo proprietario.
Dopo una notte in bianco passata alla ricerca della possibilità di poter soccorrere uno sfortunato essere vivente mi chiedo, io personalmente, giornalista del quotidiano RADIO INCONTRO NEWS e responsabile di Radio Incontro di Terni, se non sia il caso che questa vicenda possa fare il giro dei social, delle testate giornalistiche ed arrivare anche alle
” Istituzioni di Competenza” affinché i servizi che vengono promessi ai cittadini siano mantenuti.

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