Di Maio convoca il Tavolo TV 4.0 il 24 gennaio 2019 con l’ordine del giorno “Revisione del DPR 146/17 – Regolamento contributi emittenza locale, le nuove norme per la revisione del Piano di assegnazione delle frequenze e gli incentivi all’utenza per l’acquisto del decoder per l’adeguamento della televisione al nuovo standard DVBT 2”.

 

Di Maio convoca il Tavolo TV 4.0 il 24 gennaio 2019 con l’ordine del giorno “Revisione del DPR 146/17 – Regolamento contributi emittenza locale, le nuove norme per la revisione del Piano di assegnazione delle frequenze e gli incentivi all’utenza per l’acquisto del decoder per l’adeguamento della televisione al nuovo standard DVBT 2”.

Di Maio convoca il Tavolo TV 4.0 il 24 gennaio 2019 con l’ordine del giorno “Revisione del DPR 146/17 – Regolamento contributi emittenza locale, le nuove norme per la revisione del Piano di assegnazione delle frequenze e gli incentivi all’utenza per l’acquisto del decoder per l’adeguamento della televisione al nuovo standard DVBT 2”.

 

La REA parteciperà ai lavori del Tavolo con un proprio documento nel quale si sostiene con forza il principio di salvaguardia della emittenza locale con la garanzia di impiegare più frequenze a copertura regionale e interprovinciale superando l’indicazione della legge di stabilità di impiegare almeno una frequenza.

Riguardo alla revisione del Regolamento contributi si proporrà la distribuzione del fondo proporzionato alla forza lavoro effettivamente impiegata senza limiti impositivi e l’abolizione del dato Auditel.

Ma la battaglia della REA non finisce qui.

Ora Di Maio per fare pace con l’emittenza locale dovrà accettare le richieste della REA per una profonda revisione dei fasulli criteri del Regolamento e il licenziamento del suo autore Antonio Lirosi che ha provocato il licenziamento di migliaia di lavoratori.

 

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