“Corsie. Itinerario Danza” presenta “Passages. Frammenti Contemporanei”

Tre giorni per il “festival in miniatura”

sulla sperimentazione delle arti performative contemporanee

tra l’ex Fatebenefratelli e Palazzo della Penna

Corsie. Itinerario Danza

Corsie. Itinerario Danza


Terza e ultima parte per “Corsie. Itinerario Danza” 2018 che, dopo gli appuntamenti di ottobre e novembre, andrà in scena dal 6 all’8 dicembre a Perugia, tra gli spazi dell’ex Fatebenefratelli e del museo civico di Palazzo della Penna.

Corsie. Itinerario Danza

Corsie. Itinerario Danza

Questa volta la città sarà coinvolta in un denso programma di “frammenti” di danza contemporanea presentati da compagnie di rilievo nazionale. Durante la tre giorni, in un contesto di collaborazioni tra realtà e luoghi di cultura, il pubblico avrà l’occasione, unica nel suo genere, di assistere a un osservatorio focalizzato sulla sperimentazione delle arti performative contemporanee che si offre anche come connubio di arte e convivialità.

Corsie. Itinerario Danza

Corsie. Itinerario Danza

 

Il programma è frutto dell’apertura della Residenza Artistica di Micro Teatro Terra Marique e Corsia Of alla collaborazione con la compagnia Déjà Donné nell’ambito della crescita di una rete nazionale e, inoltre, della conferma della sinergia già sperimentata lo scorso anno con Munus Arts & Culture a Palazzo della Penna, nella sala della “collezione Joseph Beuys a Perugia” e con l’aperitivo al Bio Art Cafè, sotto l’egida del Comune di Perugia.

Corsie. Itinerario Danza

Corsie. Itinerario Danza

Corsie. Itinerario Danza

Corsie. Itinerario Danza

Corsie. Itinerario Danza

Corsie. Itinerario Danza

Corsie. Itinerario Danza

Corsie. Itinerario Danza

Corsie. Itinerario Danza

Corsie. Itinerario Danza

Nell’intraprendere questa nuova importante collaborazione con la prestigiosa compagnia di danza, gli “itinerari” di Corsie si traducono in “passaggi”, mentre, al contempo, il progetto “Passages” di Déjà Donné quest’anno si moltiplica in una serie di performance site-specific, che portano i danzatori a confrontarsi con gli spazi affascinanti e inusuali della Residenza Artistica e del museo. Questi “frammenti”, da molto brevi ad interi spettacoli, sono sparsi in diversi ambienti collegati da itinerari e passaggi, per ricomporsi in un immaginario panorama che celebra la creazione contemporanea.

Il programma si articola in due “passaggi” pomeridiani del giovedì e del venerdì, che includono un aperitivo al Bio Art Café di palazzo della Penna, e una performance gratuita nella sala della Collezione Joseph Beuys a Perugia, tre “passaggi” serali, giovedì, venerdì e sabato all’ex Fatebefratelli, e una “deviazione” che immette nel programma di “Passages” una performance che rinnova la collaborazione di Corsia Of con Versiliadanza, altra realtà di spicco nel panorama della danza contemporanea nazionale.  

Corsie. Itinerario Danza

Corsie. Itinerario Danza

“Corsie. Itinerario Danza” è un itinerario e un osservatorio sul presente della danza contemporanea, che si sviluppa in un programma di eventi, incontri, momenti di formazione e spettacoli, creato da Micro Teatro Terra Marique e Corsia Of, in collaborazione con altre realtà culturali, cittadine, nazionali ed internazionali.

Corsie. Itinerario Danza

Corsie. Itinerario Danza

Corsie. Itinerario Danza

Corsie. Itinerario Danza

 

A seguire il programma

 

Giovedì 6 dicembre

 

Début de soirée // h 18.00 – 20.30

Ex Fatebenefratelli // h 18.00 e 18.15

frammento di danza contemporanea della Compagnia Adarte

“Nata femmina | estratto“ ideazione, regia e coreografia Paola Vezzosi, con Eleonora Chiocchini,

disegno luci di Luca Chelucci, costumi di Arts in progress di Romina Valentini. Il sorriso delle donne si spezza ogni giorno, in ogni luogo, ad ogni età, milioni di volte sotto il peso di usi e costumi, di desideri sacrificati, di indoli addomesticate. “L’idea di una femminilità “consona” alla “natura” di donna, anche quando non mi limita, mi confonde, e non sempre la colpa è di qualcuno altro. Quelle piccole lotte quotidiane per un’uguaglianza di valore sono da condurre talvolta anche contro me stessa. Quel NO alle libertà violate, laddove pronunciabile, non si accontenti, mantenga la sua forza istintiva anche davanti ad una possibilità negata, perché di questa negazione si nutrono i delitti”.  (Paola Vezzosi) 

 

Ex Fatebenefratelli – M. C. Palazzo della Penna // h 18.30

itinerario sensoriale

“Promenade” dall’ex Ospedale Fatebenefratelli a Museo Civico di Palazzo della Penna

Una “Mappa Emotiva” accompagnerà gli spettatori in un itinerario sensoriale, meditativo e sperimentale che dall’ex Fatebenefratelli passerà attraverso Piazza del Circo e gli affascinanti Giardini Caselli Moretti con la Fontana di Nettuno, per ridiscendere Corso Cavour sotto la Chiesa di Sant’Ercolano

 

  1. C. Palazzo della Penna – Bio Art Cafè // h 19.00

“Rendez-vous” con aperitivo (gratuito per i possessori del biglietto*). Momento di incontro informale e conviviale tra gli spettatori, gli artisti e gli organizzatori

 

  1. C. Palazzo della Penna – Sala “Collezione Joseph Beuys” // h 19.30

frammento di danza contemporanea della Compagnia Déjà Donné

“HO | ME” coreografia di Virginia Spallarossa, con Priscilla Pizziol. Ho (solo) me. La casa, un doppio di sé in cui è possibile vivere compiutamente sé. Una seconda pelle di sé. Il doppione materiale e mentale del corpo, essere vivente e prolungamento di chi la abita. Lo spazio natio, la matrice di ogni spazio esistente. Il corpo che abita spazio e tempo. Protesi di un ego in eterna ricerca di provvisoria e mutante incarnazione.
Al termine della performance sarà possibile visitare la Collezione “Jospeh Beuys a Perugia” e continuerà l’aperitivo al Bio Art Cafè, dove si potrà anche cenare, prima di riprendere la serata di spettacoli all’Ex Fatebenefratelli.  

Soirée // dalle h 21.00

Ex Fatebenefratelli // h 21.00 e a seguire  

frammento contemporaneo per pochi spettatori della Compagnia Déjà Donné | Vittoria de Ferrari Sapetto

“088” (I) solo performance di Vittoria De Ferrari Sapetto, con Vittoria de Ferrari Sapetto e Andrea Valfré, musica Electricity/Nox. In quanti modi può essere guardato il corpo di una donna? Un corpo umano, un oggetto del desiderio, un’anima, una macchina, una personalità? In uno spazio intimo, una donna sola guida il pubblico in un gioco che dovrà portare a un cambiamento del nostro pregiudizio culturale. Una circostanza che suggerisce al pubblico di diventare protagonista, l’incontro ravvicinato con una certa immagine di donna, pagare qualcosa per ricevere qualcos’altro in cambio, tutto tende a spostare la prospettiva per indurre a riflettere sulla condizione femminile in ogni circostanza, in ogni società.

 

frammento di danza contemporanea della Compagnia Artemis Danza

“Qualunque fiore tu sia sboccerai | estratto anteprima assoluta” di e con Alessia Stradiotti. “Qualunque fiore tu sia, quando verrà il tuo tempo sboccerai. E curati e amati senza paragonarti o voler essere un altro fiore, perché non esiste fiore migliore di quello che si apre nella pienezza di ciò che è”. (Walter Gioia). Il nostro piccolo io ci porta di continuo ad annusare gli altri fiori fino a farci credere di voler essere come loro. Ma la copia non sarà mai l’originale. Io che fiore sono? Di che colore? Che profumo ho? Come mi muovo quando il vento soffia? Per poi scoprire d’un tratto che stavo sognando di essere proprio quel fiore che sono e che doveva solo fiorire.

frammento di danza contemporanea della Compagnia Déjà Donné
“Frog | estratto” coreografia di Afshin Varjavandi, con Jenny Mattaioli, in collaborazione con INC InnProgressCollective. La rana è la prova che la trasformazione può portare alla liberazione. Il corpo rappresenta una realtà mutevole, transitoria. La propria immagine è qualcosa che il corpo costruisce; una costruzione che compie attraverso lo sguardo e in rapporto all’altro, alle condizioni ambientali e agli spazi in cui si muove. Acquisendo struttura e competenza diviene un dispositivo complesso e organizzato, primo luogo del mutamento come risultato di un processo creativo.

frammento di danza contemporanea della Compagnia Déjà Donné | Priscilla Pizziol Giorgia Gasparetto

“Ultimo piano | estratto” di e con Priscilla Pizziol e Giorgia Gasparetto. Il desiderio di rivivere ciò che è stato, ciò che è scivolato via in un attimo. La necessità di non distaccarsi. Due corpi che si aggrappano uno all’altro nell’instabilità del presente. Dall’annuncio di un appartamento sfitto nasce un percorso artistico e personale, comune e inscindibile.

 

frammento contemporaneo per pochi spettatori della Compagnia Déjà Donné | Vittoria de Ferrari Sapetto

“088” (II)


Venerdì 7 dicembre

 

Début de soirée // h 18.00 – 20.30

Ex Fatebenefratelli // h 18.00 e 18.15

frammento di danza contemporanea della Compagnia Točna| Giulio Petrucci

“Noi come noi” concept: coreografico/danza Giulio Petrucci, musiche di Davido, Geoffrey Oryema, James Tenney, Wizkid, sostegno al progetto Točnadanza – Progetto NAD (Nuovi Autori Danza). “Noi come noi” è un esperimento corporeo di sensibilizzazione verso l’integrazione. Emerge il desiderio di riconoscersi in un corpo abitato da altre vibrazioni e altri movimenti, attraverso le suggestioni appartenenti ad una terra densa di tradizioni e modernità come l’Africa. Un’esplorazione profonda che conduce il corpo assieme all’osservatore in un percorso di paesaggi alla scoperta di nuovi panorami culturali ed emozionali.

 

Ex Fatebenefratelli – M. C. Palazzo della Penna // h 18.30 circa

itinerario sensoriale

“Promenade” dall’ex Ospedale Fatebenefratelli a Museo Civico di Palazzo della Penna

(Vedi 6 dicembre)

 

  1. C. Palazzo della Penna – Bio Art Cafè // h 19.00

“Rendez-vous” con aperitivo (gratuito per i possessori del biglietto*). Momento di incontro informale e conviviale tra gli spettatori, gli artisti e gli organizzatori.

 

  1. C. Palazzo della Penna – Sala “Collezione Joseph Beuys” // h 19.30

frammento di danza contemporanea della Compagnia Déjà Donné

“90 + 8 + 1” coreografia di Virginia Spallarossa, con Giorgia Gasparetto. “90 + 8 + 1” è liberamente ispirato a “Esercizi di stile” di Raymond Queneau, libro unico nel suo genere, un breve racconto che diventa altri 98 racconti, tutti significativi e uno diverso dall’altro. Questa esplorazione lessicale vuole ispirare un’indagine del linguaggio coreografico inteso come connessione tra forma e sostanza.  Un processo chirurgico del corpo coreografico sul quale si possa operare, trapiantare, moltiplicare, scomporre, sostituire, al fine di farlo diventare le mille voci e i mille specchi di quel labirinto in cui, nella ricerca, ci si perde. 

 

Soirée // dalle h 21.00

Ex Fatebenefratelli // h 21.00 e a seguire
frammento contemporaneo per pochi spettatori della Compagnia Déjà Donné | Vittoria de Ferrari Sapetto

“088” (I) solo performance di Vittoria De Ferrari Sapetto

con Vittoria de Ferrari Sapetto e Andrea Valfré

musica: Electricity/Nox
(Vedi 6 dicembre)


frammento contemporaneo di Versiliadanza | Leonardo Diana

“Egon site specific” coreografia e interpretazione Leonardo Diana, scenografie virtuali di Proforma – Nicola Buttari, Martino Chiti, musica Andrea Serrapiglio, Luca Serrapiglio, organizzazione Filippo Figone, produzione Versiliadanza 2017 con il sostegno di MiBACT, Regione Toscana, Comune di Firenze e la collaborazione di Teatro Cantiere Florida, Armunia / Festival Inequilibrio, Deutsches Institut di Firenze. Ispirato alla poetica dei pittori Gustav Klimt ed Egon Schiele, “Egon” è uno spettacolo multidisciplinare che si sviluppa nella relazione tra corpo, gesto e nuove tecnologie (nella musica, nel video, nell’utilizzo di software interattivi), un progetto che nasce riflettendo sul periodo della “grande Vienna”, definita da Erik Kandel “l’età dell’inconscio”, dove rilevante era la relazione tra le arti e le scienze. La performance si ispira alle intenzioni dei due artisti nel rappresentare tabù e archetipi attraverso simboli e figure, colori, gesti, espressioni, corpi che sono figli delle contraddizioni sociali, la riconsiderazione del femminile, il nudo, la riflessione sulla sessualità e la sua influenza sulla psiche.

 

frammento contemporaneo della Compagnia Arearea | Valentina Saggin

“Fra-agilità #1 | studio” di e con Valentina Saggin, disegno luci di Stefano Braganolo. Dal latino frag-ilem, radice di fran-gere rompere, frag-mentum pezzo, frammento. Spesso tendiamo a nascondere e a mascherare ciò che ci fa apparire meno sicuri. Ma la fragilità esiste, ci avvicina al limite estremo. Dopodiché c’è la rottura. Con questo primo studio si vuole indagare il confine dove si incontrano le acque fragili dell’animo umano e quelle turbolento delle agilità del corpo.

frammento contemporaneo per pochi spettatori della Compagnia Déjà Donné | Vittoria de Ferrari Sapetto

“088” (II)

 

Sabato 8 dicembre

Soirée // dalle h 21.00

Ex Fatebenefratelli // h 21.00 e a seguire

 

spettacolo di danza contemporanea della Compagnia Borderline Danza

“Collective trip: una questione di gender” concept, regia e coreografia di Claudio Malangone, performers Luigi Aruta, Adriana Cristiano, Alessandro De Santis, Antonio Formisano, Francesca

Montesanto, Giada Ruoppo e il pubblico che desidera intervenire, video Checco Petrone, costumi di Alessandro De Santis, disegno luci di Francesco Ferrigno, produzione Borderlinedanza, con il sostegno di MIBAC, Regione Campania, Ra.I.D. Festival, Associazione Musicateneo UNISA. Raymond Carver, Voi non sapete che cos’è l’amore…“Collective Trip” è il titolo/contenitore del nuovo progetto di Borderlinedanza che intende realizzare eventi in un ambito di indagine macroscopico che è la presenza del pubblico all’interno dell’area performativa, quasi per decostruire le regole consolidate della finzione. Partendo dalla necessità di esplorare, verificare e praticare nuovi modi di composizione e messa in scena, i performers (danzatori e pubblico che vuole partecipare all’azione) affrontano il tema del gender, della trasformazione, dell’amore, con lucidità e ambiguità, attraversando significati e sensazioni e mettendo in discussione ciò che si prova e le certezze di chi osserva. Con i loro agire e le loro storie si sfideranno i presenti a guardarsi dentro e volendo, a confessare/confessarsi l’inconfessabile.

 

frammento di danza contemporanea della Compagnia Déjà Donné | Helen Cerina

“Qualcosa dopo… | estratto” di e con Helen Cerina e Alessandro Sebastianelli, musica live di Alessandro Sebastianelli. È deserto e freddo, due persone agiscono nello stesso luogo senza mai incontrarsi, dialogano con l’invisibile. Attraverso la musica, danza e azioni estetiche si inseriscono nei solchi lasciati da presenze passate per riportare alla vita un tempo remoto. Qualcosa è accaduto e non si sa, qualcosa dopo accadrà.

 

Costi biglietti e aperitivi


Début de soirée (pomeriggi) – 6 e 7 dicembre Posti limitati. Prenotazione raccomandata  


*Biglietto intero: 7€ comprensivo di performance “Nata femmina” (6 dicembre) o “Noi come noi” (7 dicembre) all’Ex Fatebenefratelli + guida alla “promenade” + aperitivo al Bio Art Cafè  
Biglietto ridotto: 5€ comprensivo di performance all’Ex Fatebenefratelli + guida alla “promenade”

Costo aperitivo al Bio Art Cafè senza biglietto intero: 6€ (con biglietto intero l’aperitivo è

gratuito*)

Ingresso gratuito ad esaurimento posti per “HO | ME” (6 dicembre) e “Noi come noi” (7 dicembre) e la visita alla Collezione “Joseph Beuys a Perugia” al Museo Civico di Palazzo della Penna

Soirée (serata) – 6 e 7 dicembre
Posti limitati – Prenotazione obbligatoria per “088”. Prenotazione raccomandata per le altre performance  

 

Biglietto unico a qualunque orario di ingresso: 3€

Per informazioni sugli orari di inizio delle singole performance, chiamare lo stesso numero indicato per le prenotazioni.

 

Soirée (serata) – 8 dicembre Posti limitati – Prenotazione raccomandata

 

Biglietto unico per “Collective Trip”: 3€
Biglietto unico per “Qualcosa dopo…”: 3€

Per informazioni sugli orari di inizio delle singole performance, chiamare lo stesso numero indicato per le prenotazioni.

Prenotazioni: corsiaof@gmail.com 

 

Ufficio stampa Corsie. Itinerario Danza Francesca Cecchini 

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