Call From The Aisle (voci di corridoio)

Presentazione del bando di partecipazione

 


Micro Teatro Terra Marique, compagnia teatrale e Residenza Artistica di Perugia, in collaborazione con Corsia Of – Centro per la Creazione Contemporanea, indice la prima edizione del bando

“Call from the aisle (voci di corridoio)”.

Si è svolta stamani (8 novembre), in occasione della prima giornata di “Corsie. Itinerario Danza”, all’ex Fatebenefratelli di Perugia la conferenza stampa di presentazione del bando – che uscirà in forma completa il prossimo 12 novembre – Call From The Aisle (voci di corridoio). Sono intervenuti Mauro Pianesi (Dirigente attività culturali della Regione Umbria), Massimo Perari (assessore Personale, Semplificazione Ammistrativa, Decoro Urbano del Comune di Perugia), Chiara Meloni (presidente Corsia Of), Claudio Paternò (direttore artistico Micro Teatro Terra Marique), Marco Betti di Indisciplinarte (capofila dell’A.T.S. C.U.R.A.).

Gli interventi

 

Un ringraziamento da parte del dottor Mauro Pianesi alle tutte le realtà presenti che collaborano alla realizzazione delle residenze artistiche. Momenti che portano a importanti scambi culturali tra artisti e compagnie nazionali e internazionali, una sorta di vero e proprio refresh innovativo che consente all’Umbria di essere sempre al passo coi tempi.


Il neo assessore Massimo Perari, dopo aver portato i saluti dell’amministrazione comunale, ha sottolineato l’importanza per una città come Perugia, sita in una regione di grande patrimonio artistico, di offrire eventi culturali che, oltre a valorizzare il cuore verde dell’Umbria, potrebbero essere veicolo di notevole indotto turistico-economico. L’augurio dell’assessore è quello di realizzare al meglio il progetto perché “il vostro successo è il successo della città”.

Marco Betti ha descritto lo spirito di Centro Umbro Residenze Artistiche, che sarà presentato prossimamente dalla Regione Umbria, che vede insieme realtà che collaborano già da diversi anni. La peculiarità è che “si è cercato di mantenere una diffusione capillare su tutto il territorio della regione” unendo le esperienze dei singoli soggetti in un unico progetto.

 

Altro auspicio, espresso da Claudio Paternò, è quello di valorizzare sempre più Corsia Of (ex Fatebenefratelli), struttura purtroppo non sempre nota a parte dei cittadini del capoluogo umbro, “Il progetto di residenza artistica potrebbe essere veicolo per avvicinare lo spazio alla città”, rendendolo luogo di condivisione.

 

È grazie alla sinergia delle Istituzioni che noi esistiamo – ha detto Chiara Meloni – e possiamo mettere in corso tutte le nostre attività”. A lei il compito di illustrare il bando “Call from the aisle (voci di corridoio)”.

Aisle si può tradurre con “corsia” e proprio ad una corsia corrisponde l’identità dello spazio che è al centro delle attività della Residenza Artistica di Perugia: la corsia dell’ex Ospedale Fatebenefratelli, fondato nel 1585, attivo fino al 1996, negli ultimi anni riaperto ad attività espositive, ed infine destinato dal Comune di Perugia al progetto di gestione di un gruppo di compagnie professioniste tra le più giovani della città, con capofila Micro Teatro Terra Marique; gruppo che sceglie di prendere il nome di “Corsia Of” proprio da questo luogo e che, nel 2017, dedicandone gli spazi principalmente alle Arti Performative e alle Residenze Artistiche, lo trasforma in Centro per la Creazione Contemporanea.

Call from the aisle, quindi, si può tradurre con “chiamata dalla corsia”, per descrivere letteralmente un bando che nasce dal lavoro concreto, duro e materiale in uno spazio che, per quanto concreto, duro e materiale, è possibile ridefinire, inventare, trasformare… da corsia a teatro.

Che poi aisle non è la corsia d’ospedale, ma è il “corridoio”, un corridoio tra due file di sedute, come quello al centro della platea di un teatro. Un corridoio che può essere stretto, spesso buio, e che può ridurre all’anonimato. Quello che davvero ci interessa è che sia un “passaggio”. E che da questo passaggio, luminoso o buio che sia, arrivino delle voci.
Ridefinire luoghi, nomi, cose, tanto da far perdere il senso di una definizione, mutarle a tal punto da non riconoscerle, ma solo per rivelarne la natura polisemica, è tipicamente opera della vera magia e della vera poesia, quelle “pericolose”, quelle che incidono, quelle che ci vuole coraggio a saper maneggiare, quelle che prendono sul serio il gioco e che trovano ancora il modo di conciliarsi nei linguaggi del teatro.
È questa incredibile capacità di trasformare e trasportare, di spalancare intere dimensioni e farle esistere, che cerchiamo di richiamare dalla nostra corsia e di cogliere tra le voci di chissà quale corridoio.  

Finalità:
Il bando si prefigge l’obiettivo di offrire alle compagnie italiane selezionate un’opportunità in più da cogliere per il confronto con il palcoscenico e con le dinamiche dell’allestimento teatrale.  
Scopo del bando è inoltre individuare identità creative che sappiamo interpretare incisivamente la contemporaneità attraverso il linguaggio del teatro e della danza.

Chi può partecipare:
Il bando è rivolto ai cittadini italiani e in particolare a compagnie professioniste ed artisti professionisti di teatro e danza, senza limiti di età, e a compagnie ed artisti under 35 (possono accedere le formazioni in cui il requisito sia prevalente nel gruppo) o alla prima esperienza professionale di palcoscenico. Sono escluse le compagnie amatoriali, le compagnie riconosciute e sostenute dal Ministero, i soggetti titolari di residenza. Il progetto candidato non deve essere mai stato presentato al pubblico nella sua forma completa e integrale, e il debutto potrà essere previsto solo in seguito alla comunicazione dell’esito finale del bando. Il progetto non può essere prodotto o co-prodotto da soggetti finanziati dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.


Selezioni:
Saranno inizialmente selezionati un massimo di 4 progetti di spettacolo di compagnie e artisti italiani. La metà dei progetti selezionati riguarderà compagnie o artisti under 35 e/o alla prima esperienza di palcoscenico.

Ai progetti selezionati verrà offerta la possibilità di presentare nel 2019 un primo studio al pubblico e di fronte ad una Giuria composta da esperti del settore e dai direttori artistici di Micro Teatro Terra Marique e Corsia Of, all’interno di uno degli “itinerari” del percorso triennale di Corsie Festival – itinerari del presente, festival curato da Micro Teatro Terra Marique e Corsia Of.

Premio:
Al progetto o ai progetti vincitori verrà offerto un periodo di 15 giorni di residenza artistica a Perugia per le prove e l’allestimento dello spettacolo in uno degli spazi di Micro Teatro Terra Marique e Corsia Of, con un contributo di residenza, alloggio, rimborsi spese e un cachet per la messa in scena pubblica in forma definitiva.

I dettagli del premio e le modalità di partecipazione verranno svelate a breve con la pubblicazione del bando nei prossimi giorni.

Relazioni con la stampa Francesca Cecchini 

 

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