Dipinti, Moda Futurista, Arti Applicate all’Estorick Collection MIA

biagiotti

Laura Biagiotti di fronte alla Porta di studiolo PH Roberto Rocchi

La mostra che aprirà al pubblico  il prossimo 5 aprile presenta una preziosa scelta di 116 opere tra le più significative della grande collezione  di opere (quasi 300) di Giacomo Balla (1871-1958) raccolte dalla stilista Laura Biagiotti e da Gianni Cigna in molti anni di appassionato collezionismo. A cura di Fabio Benzi – Direttore Scientifico della Fondazione Biagiotti Cigna, l’esposizione è la prima del Millennio del Maestro Giacomo Balla a Londra.

Un nucleo importante è costituito dagli studi realizzati da Balla per la moda. Le opere della collezione su questo tema costituiscono infatti il maggiore e più importante insieme sulla moda futurista che esista (e una completissima e capillare panoramica dell’attività di Balla in questo campo), comprendendo pezzi storici di importanza fondamentale per la storia delle avanguardie europee come i bozzetti dei primi vestiti e tessuti futuristi (1913-14), e inoltre studi per ogni genere di elemento e accessorio di moda (giacche e completi maschili e femminili, cravatte, scarpe, borsette, ventagli, foulard, sciarpe, maglioni, gilet, tessuti, ricami, applicazioni, ecc.), nonché i manufatti realizzati all’epoca (dal 1914 al 1930 c.) degli stessi vestiti, delle cravatte, dei ricami, ecc.

Un altro insieme di grande interesse è rappresentato dagli studi e realizzazioni di arti applicate futuriste, comprendenti mobili, arazzi, paralumi, progetti per arredamenti, tappeti, lumi, ceramiche, oggetti diversi; questa fondamentale attività di Balla ha origine con la redazione del Manifesto della ricostruzione futurista dell’universo (1915), che segna, nella storia dell’avanguardia, il dilagare dell’estetica dall’opera d’arte tradizionale a tutti gli aspetti della vita quotidiana.

Fondazione Biagiotti Cigna

Laura Biagiotti insieme alla famiglia, nel 1996 ha costituito la Fondazione Biagiotti Cigna in memoria del marito, Gianni Cigna, prematuramente scomparso. La raccolta è nata da una grande passione per l’arte e riunisce oltre duecento lavori dell’artista Giacomo Balla, di cui uno dei nuclei principali è costituito dagli studi realizzati da Balla per la moda e rappresenta il maggiore e più importante insieme di arte applicata futurista che esista.

Laura Biagiotti

Cavaliere del Lavoro, Presidente Fondazione Biagiotti Cigna e Presidente Biagiotti Group

Ufficio stampa

Di Valentina Ficola 

Leave a comment