America e Russia, note di un viaggio.

Araba Fenice ospita il Pitros Duo di Tromba e pianoforte

 

Un viaggio attraverso compositori di due opposti mondi: quello americano e quello russo. Da occidente una voce che si alza stentorea e che affonda le sue radici nel blues, nel soul, nel jazz e in quel linguaggio mirabilmente miscelato da Gershwin e Bernstein e dall’altra parte di mondo, la musica russa, con opere più compassate e arginate da un universo cresciuto più nella serietà e nella difficoltà della quotidianità, ma che nonostante questo possiede un forza espressiva fatta di luce e ordine.

Domenica 17 febbraio alle ore 17.30 al Gazzoli di Terni, l’Araba Fenice, propone il Pitros Duo composto da il trombettista Luigi Santo e dalla pianista Daniela Gentile.

Luigi Santo diplomatosi in Tromba al Conservatorio di Cosenza con Giuseppe Zanfini ha studiato a Parigi con P.Thibaud e successivamente con il Maestro russo Timofei Dokshitser. Come solista, con la sua Tromba Stomvi,  ha realizzato tourneè in Europa, Stati Uniti ed Asia e si è esibito alla “Ramsey Concert Hall” della Georgia University di Athens(USA), in Russia, nella “Sala Rimskij-Korsakov” di San Pietroburgo, in Spagna nella “Sala Segovia” di Linares. Ed ha suonato con importanti artisti internazionali quali Fred Mills, Scott Hartman, Mark Mc Connell, Mike Moore.

Daniela Gentile dopo il diploma in pianoforte al Conservatorio “A.Casella” di L’Aquila, ha studiato presso la Juilliard School di New York  con il maestro David Rose ed in Francia con il Maestro Bouquete. Ha tenuto concerti organizzati da istituzioni musicali ed enti pubblici in molte città italiane e straniere ed ha svolto tournée in Russia, Stati Uniti, Spagna, Slovenia, Romania, Moldavia, Grecia, Germania, Francia e Turchia.

Il Pitros Duo eseguirà un programma molto originale: di  Alexander Goedicke il Kozart-Studie op.49, a seguire di Aleksandra Pakhmutova Concerto per Tromba e pianoforte. Di Vladimir Peskin il  Concerto per tromba    e pianoforte n.3 e infine di Leonard Bernstein il celebre brano “One hand, One Heart” per poi chiudere in bellezza con la Rhapsody in blue di George Gershwin.

 

Araba Fenice Terni

 

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