Se ci chiedessero di descrivere il mese di maggio in due parole tutti noi sceglieremmo senza alcun dubbio: freddo e perturbato.
Infatti è andata proprio cosi, maggio è trascorso all’insegna del freddo e dell’instabilità su tutto il centro Italia e, più in generale, su tutta la penisola Italica da nord a sud.
L’estate, come raramente accade, ha latitato e continuerà a farlo anche nei prossimi 4-5 giorni, in quanto instabilità pomeridiana continuerà ad interessare le zone interne del centro a ridosso dei rilievi appenninici con rovesci e temporali, mentre il sole riuscirà a resistere maggiormente solo sui settori costieri.
Attenzione però perché l’estate questa volta è veramente dietro l’angolo e infatti ecco che dalla metà della prossima settimana lo sprofondamento di una goccia fredda sulla Spagna, permetterà la decisa rimonta altopressoria dell’anticiclone Azzorriano sul Mediterraneo centrale, con le nostre regioni che finalmente vivranno il primo assaggio estivo della stagione 2019/2020.
Le condizioni meteorologiche tenderanno a stabilizzarsi e le temperature torneranno ad aumentare riportandosi nella media del periodo (valori prossimi ai 30°c nelle ore diurne), senza eccessi.
Quanto durerà questa fase stabile al momento è difficile dirlo, sia per la distanza temporale, che per l’incertezza modellistica, anche se al momento sembra ipotizzabile un ritorno dell’instabilità a partire dal 10 di giugno (attendibilità della proiezione dei modelli pari al 10%).
Godiamoci quindi questo primo assaggio d’estate con la speranza che sia il primo di una lunga serie.
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