Torna in sala in versione restaurata “Jules e Jim”, il capolavoro di Truffaut, il più palpitante dei film Nouvelle Vague, il più celebrato e replicato ménage à trois, la storia d’amore tra due amici e una donna negli anni intorno alla prima guerra mondiale.

 "Jules e Jim"

“Jules e Jim”

Nella meravigliosa fotografia di Raoul Coutard, tornano a splendere la Parigi belle époque e il viso di Jeanne Moreau.

 "Jules e Jim"

“Jules e Jim”

Il 18 marzo, al Politeama, introduzione alla visione a cura di Sentieri del Cinema alle ore 20:45 e a seguire la proiezione della versione restaurata e distribuita dalla Cineteca di Bologna. 
 "Jules e Jim"

“Jules e Jim”

Il vero “Jules e Jim”, che all’epoca fece scalpore, e in Italia faticò ad uscire  per uno scandaloso amore a tre.

Non è solo una storia di libertà e spregiudicatezza.

È una storia d’amore o d’amori, certo, ma anche di guerra (quella 1914-18, il che dimostra fra l’altro che si poteva fare “Nouvelle Vague” anche in costume e senza obbligatoriamente stare nell’attualità).

È una storia d’arte e di artisti: scrittori, pittori, appassionati di letteratura e archeologia e forse anche dell’amare inteso come opera d’arte.

È una storia di amicizia e solidarietà fra persone diverse ma attratte dagli stessi valori e dalle stesse bellezze.

 

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